Arrivati ormai alla sua undicesima edizione e forte dellormai consolidato riconoscimento cittadino, questanno lANPO ha voluto dedicare allarte un doppio appuntamento.
Accanto al consueto appuntamento con la mostra MAC nella suggestiva cornice di Santa Maria Gualtieri a Pavia, dal titolo "Quando larte è solidarietà", a cura del professor Nicola Miceli, dedicata a unillustre rappresentanza del panorama artistico italiano, abbiamo deciso di intraprendere un nuova sfida: grazie al coinvolgimento di unemergente critico darte, di grande talento, quale è la dott.ssa Marta Casati, lANPO è riuscita a organizzare un altro evento espositivo, Sound Check, dedicato a giovani artisti contemporanei italiani e non.
Rispetto alle altre edizioni, Sound check ha come elemento innovativo lintroduzione del video e la fotografia, nonché la sperimentazione e libridazione tra le due ricerche, che si vanno ad aggiungere alla ormai consolidato tradizione pittorica.
Perché Sound Check?
Sound Check è la prova del suono, la messa a punto prima della messa in onda. Prima del concerto o dellesibizione, i musicisti accordano gli strumenti, in glaciale fermento prima di salire sul palco. Strumentazione, acustica, microfoni: la situazione sembra essere calcolata, razionalmente idonea e allaltezza, in una sola parola, perfetta. Ma nessuna perfezione, neppure quella dellattimo finale prima dello show, potrà mai eliminare o anche soltanto calcolare limprevisto.
Un qualsiasi contrattempo è sempre lì pronto, in agguato.
Così è nellarte. Oggi non ci sono verità, tendenze, movimenti che delineano e trascinano gli altri, in una direzione o nellaltra. Gli artisti si interrogano, percorrono tracce in precedenza già delineate corredandole della propria ricerca, sconvolgendone o invertendone gli assiomi costitutivi. La pittura incontra linserzione fotografica, il video si unisce al disegno, la fotografia si intromette ovunque.
In contemporanea, appunto, ha luogo anche Quando larte è solidarietà, curata dal nostro amico Nicola Miceli. Percorrendo con lo sguardo la panoramica delle opere esposte nella suggestiva cornice di Santa Maria Gualtieri, quello che emerge è lassoluta armonia del susseguirsi delle opere: armonia di stili, colori, luci e linee.
MAC 2005, rappresenta ormai da anni unimportante e riconosciuta vetrina dellarte contemporanea e uninsostituibile raccolta di fondi a sostegno della nostra associazione. Il ricavato delle opere vendute sarà infatti interamente devoluto allANPO, che da più di dieci anni opera a Pavia per offrire alloggi gratuiti ai malati oncologici e ai loro familiari.