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Notte di stelle

Un lunedì sera acceso dal bagliore delle stelle del belcanto. Ecco come si è aperta la seconda edizione del premio lirico “E lucean le stelle…”, la manifestazione culturale promossa da Il Circolo di Pavia, un’associazione che conta 90 sedi in tutta Italia e presieduta dal senatore Marcello Dell’Utri. Luciana Migliavacca, amministratore delegato di Medusa Video, ha ricordato che l’iniziativa è stata fatta a scopo benefico, così come tutte quelle volute da Il Circolo, in quanto si tratta di “un’associazione apartitica, di persone che credono nella beneficenza. Questa sera speriamo di raccogliere fondi in favore delle associazioni pavesi ANPO e Casa del Giovane”. Tra i rappresentanti sono saliti sul palco rispettivamente Enrico Beltramelli, presidente dell’ANPO, e Don Franco Tassone per la Casa del Giovane.

Tra i personaggi che hanno dato lustro alla manifestazione si contano il conduttore Paolo Limiti, che con aneddoti e curiosità ha introdotto i cantanti e i brani musicali in programma, il pianista Roberto Negri e il sestetto dell’Ensemble Erasmus. La prima parte della serata è stata dedicata ai cantanti emergenti: il tenore Massimiliano Pisapia, allievo di Corelli, che ha eseguito “Tombe degli avi miei” dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti e “Che gelida manina” da La Bohème di Puccini; bellezza e indiscusse doti canore hanno suscitato l’ammirazione per il soprano russo Maya Dashuk, che al Fraschini ha proposto brani dalla Carmen di Bizet e da Turandot di Puccini. Applauditissimo anche il basso Enrico Iori, che si è esibito in “Ella giammai m’amò” dal Don Carlo di Verdi e in un brano tratto da Il barbiere di Siviglia di Rossini. Il Presidente della provincia di Pavia, Silvio Beretta, ha poi dato seguito alla seconda parte della serata: per l’occasione è stata premiata il soprano Mariella Devia con una scultura di Graziano Leonardelli, rettore del Collegio Cairoli e celebre artista pavese. La cantante, che ha debuttato nella Lucia di Lammermoor, ha proposto “Il sogno di Doretta” dalla Rondine di Puccini e “Je veux vivre dans ce rêve” dal Romeo e Giulietta di Gounod.
Assente per un grave lutto familiare l’altro ospite atteso, il tenore Vincenzo La Scola, al quale è andato tutto il cordoglio del pubblico presente. La gran serata si è chiusa con la performance canora del mezzosoprano Vitalba Mosca, che ha eseguito “Di tanti palpiti” dal Tancredi di Rossini, e del baritono Ambrogio Maestri in “Di Provenza” dalla Traviata e nella romanza “Musica proibita”.

Nell’affollato parterre, ad applaudire il successo della manifestazione, erano presenti tra gli altri il senatore Marcello Dell’Utri, il Prefetto e il questore di Pavia, il Presidente Beretta, l’assessore regionale Giancarlo Abelli, il Direttore dello Spettacolo dal Vivo del Ministero, Alfredo Giacomazzi, il Sovrintendente del teatro “Massimo” di Palermo, Pietro Cartiglio, il senatore Luigi Sapri, l’onorevole Dario Galli, il Direttore dei Servizi del Quirinale e caposegreteria di Donna Ciampi, Saturno Nevola.



Il gruppo delle star che hanno dato lustro alla serata di beneficenza: Paolo Limiti, Roberto Negri, Mariella Devia, Maya Dashuk, Vitalba Mosca, Enrico Iori, Ambrogio Maestri, Massimiliano Pisapia   Don Franco Tassone della Casa del Giovane, Enrico Beltramelli e Enzo Liaci dell’ANPO, Luciana Migliavacca del Circolo di Pavia   Il soprano Maya Dashuk, incantevole per le doti canore e il fascino
   
Il baritono Ambrogio Maestri, impeccabile e applauditissimo   Il soprano Mariella Devia, la “voce di platino” della lirica italiana.